La nostra è una famiglia impegnata in agricoltura da generazioni. Ho eredito da mio padre Enzo, l’amore per la terra e il coraggio di proseguire un percorso imprenditoriale, non privo di ostacoli. I primi anni, sono stati dedicati alla bonifica e alle migliorie delle terre che oggi costituiscono l’azienda. Nel 1990, abbiamo acquistato in Francia la prima mandria di mucche da carne di razza Charolaise, undici giovani manze e un toro. Questa razza ci piaceva per la sua docilità e rusticità che ben si adattavano al nostro clima. Bianche e imponenti, ottime allevatrici dei vitelli, era proprio un sogno che si realizzava. Oggi l’allevamento conta circa 150 capi. La conversione al Biologico è giunta qualche anno dopo, come naturale prosecuzione di un progetto più ambizioso che ha come obiettivo prioritario, il rispetto per l’ambiente e la sua salvaguardia, convinti che l’agricoltura sostenibile garantisca un futuro anche per le generazioni che seguiranno. Abbiamo quindi dismesso culture altamente inquinanti, come il tabacco e le nocciole, per dedicare l’intera area aziendale all’agricoltura biologica. Nel 1998, insieme a mia moglie, siamo stati tra i pionieri nel Lazio del progetto Fattorie Didattiche. Abbiamo aperto la nostra azienda a scolaresche e famiglie, desiderose di conoscere il mondo agricolo da vicino. Continuiamo ad ospitare scuole, dedicando parte del nostro tempo e degli spazi aziendali, alla diffusione della cultura “verde” convinti che questo sia un modo migliore per formare adulti consapevoli e rispettosi del contesto ambientale. La produzione di energia verde con l’installazione di pannelli fotovoltaici, è stato un altro importante tassello del nostro progetto. Oggi produciamo l’energia elettrica che ci consente di essere del tutto autonomi e di contribuire anche alla produzione nazionale di energia ecocompatibile. Di recente, una nuova scommessa, l’allevamento delle pecore da latte. Vocazione naturale di questo territorio è proprio la pastorizia. Il suo profilo orografico e la natura dei rilievi, hanno fatto si che per anni l’uomo svolgesse in quest’area l’allevamento ovicolo. Questa è la zona dei migliori formaggi di pecora del Lazio e anche la zona di produzione dell’”abbacchio romano” IGP. Oggi riprendiamo gli insegnamenti degli anziani di un tempo! Mio nonno diceva terra finché vedi, tetto finché siedi! Ogni giorno guardando i pascoli tornati al loro originale benessere, sono convinto che avesse veramente ragione. Oggi aggiungo però… purché si pratichi agricoltura sostenibile. Giuseppe Sansoni